1. Cos'è l'EQF (European Qualification Framework)
2. EQF: cosa significa classificare una qualifica
3. EQF: Come funziona il Quadro Europeo delle Qualifiche
4. Ma come si applica l’EQF alla formazione dei dipendenti? Quali sono i benefici?
6. Perché dovresti conoscere gli EQF?
L'EQF o European Qualifications Framework è il quadro europeo delle qualifiche, un sistema approvato per la prima volta nel 2008 e revisionato poi nella sua versione del 2017 dal Parlamento europeo e dal Consiglio Europeo, che permette di descrivere i risultati di apprendimento dei cittadini dei paesi europei secondo standard definiti, per favorirne il riconoscimento, indipendentemente dal luogo e dal modo in cui sono stati conseguiti.
Tale quadro contribuisce a migliorare la trasparenza, la comparabilità e la portabilità delle qualificazioni delle persone e consente di confrontare le qualifiche di paesi e istituzioni diversi.
Facciamo subito una specifica: con “qualifica”, rispetto all’immaginario comune, non intendiamo solamente il titolo conseguito alla fine di un ciclo di studio, ma intendiamo in senso più ampio l'esito di un processo di valutazione e validazione, rilasciata da un'autorità competente nella forma di certificato o diploma a conclusione di un percorso di formazione o comunque di apprendimento avvenuto in contesti diversi, formali, non formali e informali.
Si può quindi intuire come L’EQF sia fondamentale non solo in ambito scolastico ma si possa tradurre anche in tutti i contesti di formazione e aggiornamento professionale, compresi i corsi di formazione per dipendenti, dirigenti e liberi professionisti.
I principali obiettivi del Quadro Europeo delle Qualifiche sono quindi due:
L'EQF comprende tutti i tipi e tutti i livelli di qualificazioni e l'uso dei risultati dell'apprendimento rende chiaro ciò che una persona sa, capisce ed è in grado di fare.
Il livello aumenta in funzione della competenza, il livello 1 è il più basso e 10 è il più alto. Cosa ancora più importante, l'EQF è strettamente collegato ai quadri nazionali delle qualificazioni, in questo modo può fornire una mappa completa di tutti i tipi e livelli di qualifiche in Europa, che sono sempre più accessibili attraverso le banche dati sulle qualificazioni.
Il livello EQF viene utilizzato per classificare qualunque tipo di formazione, dalle differenti tipologie di Lauree Universitarie, alla formazione erogata tramite i fondi interprofessionali ai dipendenti (conosciuta anche come Formazione Finanziata e formazione finanziata Brescia) fino alle agevolazioni promosse dalle regioni italiane e dallo Stato Italiano, come Formazione Continua di Regione Lombardia o il Fondo Nuove Competenze.
Il nucleo dell’EQF è una griglia di 10 livelli che permette di identificare in modo veloce e univoco il livello di approfondimento raggiunto in un certo ambito: i vari Paesi europei hanno quindi a disposizione un riferimento comune per associare ogni qualifica al livello EQF corrispondente.
Gli 8 livelli EQF o QEQ prendono in considerazione l’intera gamma di titoli previsti dal Quadro Europeo delle Qualifiche: si parte da un livello 1 di base, che corrisponde alla conclusione dell’istruzione primaria, e si arriva al livello 10 che comprende i titoli più avanzati, come la laurea triennale o il dottorato.
L’introduzione dell’EQF ha visto l’applicazione di un approccio innovativo: il sistema di qualifica europeo infatti non si basa su contenuti, programmi, durata o tipologia di studi, ma sui risultati di apprendimento, che vengono definiti sulla base di ciò che un individuo conosce, comprende e sa fare al termine di un percorso di formazione.
Per ogni livello EQF della griglia vengono quindi indicate:
acquisite da chi ha ottenuto la qualifica.
La formazione dei dipendenti è fondamentale per varie ragioni: permette di aumentare la produttività dell'impresa, diminuire il turnover personale e permettere al personale di gestire al meglio la work life balance. Ecco perché è importante formare e aggiornare il personale della tua impresa.
Il Quadro Europeo delle Qualifiche può portare benefici non solo ai singoli individui, ma anche ai datori di lavoro e ai sistemi di istruzione e formazione, in quanto:
Ecco quali sono gli 8 livelli dell'EQF che classificano i corsi per le imprese:
Conoscenze: Generale di base.
Abilità: Abilità di base necessarie per svolgere compiti semplici.
Competenze: Lavorare o studiare sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato.
Conoscenze: Pratica di base in un ambito lavorativo o di studio.
Abilità: Abilità cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici.
Competenze: Lavorare o studiare sotto la supervisione con una certa autonomia.
Conoscenze: Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito lavorativo o di studio.
Abilità: Abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni.
Competenze: Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi.
Conoscenze: Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio.
Abilità: Abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio.
Competenze: Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio.
Conoscenze: Conoscenza pratica e teorica, completa e specializzata in un ambito lavorativo o di studio e consapevolezza dei confini di tale conoscenza.
Abilità: Gamma esauriente di abilità cognitive e pratiche necessarie a dare soluzioni creative a problemi astratti.
Competenze: Saper gestire e sorvegliare attività in contesti di lavoro o di studio esposti a cambiamenti imprevedibili. Saper controllare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri.
Conoscenze: Conoscenza avanzata in un ambito lavorativo o di studio, che presuppone una comprensione critica di teorie e principi.
Abilità: Abilità avanzate, che dimostrino padronanza e innovazione necessarie a risolvere problemi complessi ed imprevedibili in un ambito specializzato di lavoro o di studio.
Competenze: Saper gestire attività o progetti tecnico/professionali complessi, assumendosi la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili. Assumersi la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi.
Conoscenze: Conoscenze altamente specializzate, parte delle quali all’avanguardia in un ambito di lavoro o di studio, come base del pensiero originario e/o della ricerca; consapevolezza critica di questioni legate alla conoscenza e all’interfaccia tra settori diversi.
Abilità: Abilità specializzate, orientate alla soluzione di problemi, necessarie nella ricerca e/o nell’innovazione al fine di sviluppare conoscenze e procedure nuove e integrare la conoscenza ottenuta in ambiti diversi.
Competenze: Saper gestire e trasformare contesti di lavoro o di studio complessi, imprevedibili che richiedono nuovi approcci strategici. Assumersi la responsabilità di contribuire alla conoscenza e alla prassi professionale e/o di verificare le prestazioni strategiche dei gruppi.
Conoscenze: Livello conoscitivo più avanzato in un ambito lavorativo o di studio e all’interfaccia tra settori diversi.
Abilità: Le abilità e le tecniche più avanzate e specializzate, comprese le capacità di sintesi e di valutazione, necessarie a risolvere problemi complessi della ricerca e/o dell’innovazione e ad estendere e ridefinire le conoscenze o le pratiche professionali esistenti.
Competenze: Dimostrare effettiva autorità, innovazione, autonomia e integrità tipica dello studioso e del professionista e un impegno continuo nello sviluppo di nuove idee o processi all’avanguardia in contesti di lavoro o di studio, tra cui la ricerca.
Il livello EQF 9 si riferisce esclusivamente a programmi e master post-universitari.
Il livello EQF 10 si riferisce esclusivamente a dottorati universitari.
Ormai da diversi anni l’EQF è diventato uno degli strumenti a disposizione della formazione finanziata, fondamentale per progettare e gestire qualsiasi intervento formativo.
Soprattutto nella definizione del costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi, tale quota si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire; ad esempio nei bandi di Regione Lombardia (Formazione Continua) possiamo ritrovare 3 categorie:
L’EQF assumerà quindi sempre più peso e importanza nella formazione professionale, diventando uno degli strumenti, insieme alla progettazione per competenze, fondamentale per l’accesso ai bandi e ai contributi pubblici.
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