Programmazione neurolinguistica PNL: come funziona

La Programmazione Neurolinguistica PNL è una disciplina pseudoscientifica relativa alla comunicazione e allo sviluppo personale che, secondo alcuni ricercatori, è in grado di portare diversi benefici alle persone che la utilizzano.

Oggi, in un mondo sempre più dinamico e competitivo, è fondamentale avere delle competenze personali e relazionali elevate. Nella vita privata, e sempre di più anche in quella professionale, diventa fondamentale possedere una comunicazione efficace, carismatica e persuasiva.

Inoltre, è importante saper gestire i propri stati d’animo e relazionarsi con persone a più livelli in modo sereno e proficuo, soprattutto nel caso dei team aziendali, in cui la comunicazione da parte della dirigenza è fondamentale per ridurre il turnover personale. Non a caso esistono tantissime strategie di team building e team coaching per imprese.

Il modo in cui comunichiamo e le parole che utilizziamo determinano il nostro modo di concepire il mondo intorno a noi, che spesso non coincide con quello delle persone con cui ci rapportiamo. Ognuno di noi capta le informazioni secondo logiche proprie e ha un proprio bagaglio di credenze e valori costruiti durante le proprie esperienze, che rappresentano la base psicologica e portano ognuno di noi ad avere determinati comportamenti. La comunicazione infatti non è parte delle hard skills, misurabile numericamente, ma una soft skill, ovvero una competenza trasversale.

Tutti noi abbiamo delle capacità e competenze innate. Ma queste possono anche evolversi e migliorare grazie alle relazioni sociali e alle interazioni con le altre persone.

Un esempio concreto su cui riflettere è: vorrei riuscire a fare un ottimo sushi, come faccio? Chiedo a chi lo sa fare, leggo su internet, guardo video appositi. Insomma, mi confronto, mi informo, parlo ed elaboro le informazioni che già possiedono altre persone che eccellono in un determinato ambito. Anch’io alla fine ci riuscirò.

Questo concetto, espresso in parole semplici, è alla base della PNL (programmazione neurolinguistica) di cui scriverò in questo articolo, ed è stato teorizzato nel 1975 da Richard Bandler e John Grinder.

Comprendere appieno la programmazione neurolinguistica non è facile per vari motivi. Essa tocca svariati ambiti, è considerata una pseudoscienza e spesso viene definita come un atteggiamento. Quindi non ha una base solida e riconosciuta e tocca degli aspetti personali di ognuno di noi.

Sempre più spesso però sentiamo parlare di PNL (Programmazione Neurolinguistica) e oggi viene utilizzata in diversi ambiti, dall’ipnoterapia ai corsi di formazione aziendale (vedi corso PNL In training).

Il metodo espresso dalla PNL, infatti, viene visto come una disciplina utile a migliorare le performance lavorative. Alcuni studi stabiliscono che svariati soggetti possono trarre vantaggio dall’utilizzo di tecniche di PNL: venditori; manager e dirigenti d’impresa, personale ingegneristico e tecnico, formatori, addetti alle risorse umane. In particolare, si ritiene che la Programmazione Neurolinguistica possa essere molto utile per coloro che ricoprono un ruolo di leadership.

È quindi utile farsi un’idea di cosa sia la programmazione neurolinguistica, come si realizza e quali effetti può avere nella vita quotidiana e professionale di ognuno di noi.

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Che cosa è la Programmazione neurolinguistica - In Training Programmazione Neurolinguistica

Cos’è la Programmazione Neurolinguistica (PNL)

Allora partiamo dall’inizio e cerchiamo di capire bene che cos’è la PNL?

Nell’Oxford English Dictionary troviamo una definizione di programmazione neurolinguistica che possiamo così tradurre:

“La PNL è un modello di comunicazione interpersonale focalizzato primariamente sulla relazione tra schemi di comportamento di successo e la struttura dell’esperienza soggettiva che li genera; la PNL è una terapia alternativa che si pone l’obiettivo di educare le persone alla conoscenza di sé, alla comunicazione efficace, al cambiamento degli schemi mentali e dei comportamenti emotivi”.

La PNL si basa quindi sull’idea che ci sia una connessione tra i processi neurologici, il linguaggio e gli schemi comportamentali appresi con l’esperienza, e mira a identificare e replicare le strategie di eccellenza umana in vari ambiti, usando il linguaggio come strumento di cambiamento.

Utilizzando le tecniche di Programmazione Neurolinguistica è allora possibile migliorare le proprie doti comunicative, persuadere le persone, superare le preoccupazioni e raggiungere i propri obiettivi.

Fondamentale per mettere in pratica la PNL è quindi il modellamento, ovvero il prendere a modello i comportamenti messi già in atto da persone eccellenti nel proprio settore, e farli propri e unici perché modellati secondo la propria indole e le proprie competenze.

La PNL quindi non è una disciplina statica, ma in continuo mutamento perché i modelli variano costantemente e ognuno di noi sceglierà quello più in linea con il proprio io.

Conoscere la PNL è davvero utile?

Secondo alcuni ricercatori, conoscere la PNL può portare un miglioramento reale nella propria comunicazione e renderla efficace, carismatica e persuasiva.

La PNL, infatti, insegna a utilizzare il linguaggio così da creare relazioni serene basate sulla fiducia reciproca, educa ad adattare il proprio linguaggio al contesto di riferimento e al destinatario, porta le persone ad attivarsi e superare i propri limiti mentali.

Inoltre, la Programmazione Neurolinguistica aiuta a migliorare il proprio sviluppo personale e porta a gestire al meglio i propri stati d’animo. In altre parole, insegna a osservare le situazioni attraverso una prospettiva esterna per raggiungere i propri obiettivi, superando dei blocchi spesso invalidanti come paure, attacchi di panico e fobie.

Tuttavia, ci teniamo a ricordare che la Programmazione Neurolinguistica (PNL) è considerata una pseudoscienza e non ha alcuna prova concreta che ne conferma la validità.

Secondo alcuni ricercatori, la PNL porta a dei benefici nella cura della salute delle persone, ma molti ritengono che non esistano prove scientifiche affidabili a riguardo, considerando la PNL come un semplice caso studio nell’insegnamento universitario, in cui viene trattata proprio come una teoria pseudoscientifica.

È comunque interessante cercare di capire quali sono i capisaldi di questa teoria e capirne il funzionamento, come faremo in questo articolo.

I presupposti della Programmazione Neurolinguistica (PNL)

La PNL si basa su alcuni presupposti chiave che sono:

1. La mappa del mondo

La mappa del mondo, che ognuno di noi possiede, è data dalla somma delle esperienze di vita, alcune importanti tanto da generare in noi un ricordo, altre invece sono solo archiviate nell’inconscio.

La realtà è quindi basata, come si dice nella PNL, dall’esperienza soggettiva.

La PNL insegna che l’esperienza soggettiva viene archiviata nella nostra mente in mappe, che possono essere neurologiche quindi ad esempio legate alle immagini, o linguistiche quindi legate alle parole, o percettive quindi legate ai ricordi.

E queste mappe sono responsabili dei nostri comportamenti e delle nostre emozioni, e quindi di come percepiamo e ci rapportiamo al mondo.

Se l’altro non ha le nostre stesse opinioni, percezioni, reazioni dobbiamo quindi ricordarci che la mappa che noi abbiamo e stiamo utilizzando non è unica e universale, ma diversa in ognuno di noi.

I filtri della mappa del mondo PNL - In Training Programmazione Neurolinguistica

2. La comunicazione

La comunicazione è data da vari fattori quali il tono di voce, le pause, la velocità, le parole utilizzate.

La nostra comunicazione è quindi soggettiva, ed è importante capire “come comunichiamo”.

Nella comunicazione ognuno di noi mette in atto una serie di linguaggio, verbale, non verbale, para verbale. Non possiamo quindi non comunicare. Anche se non parliamo altro in noi fa capire qualcosa di noi.

Ognuno di noi è quindi responsabile di quello e come comunica, e quindi è responsabile di come l’altro recepisce il messaggio. Se il messaggio non è compreso, la colpa è soggettiva.

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Tipologie di linguaggio della PNL - In Training Programmazione Neurolinguistica

3. I comportamenti

Tutti noi quando mettiamo in atto un comportamento lo facciamo sempre con un’intenzione positiva, consapevolmente o meno. Anche i comportamenti che a noi sembrano inappropriati o proprio sbagliati, hanno come base una finalità positiva per chi li attua.

“Una persona non è il suo o i suoi comportamenti”.

Non si può quindi identificare una persona in base al suo comportamento. I comportamenti, infatti, non sono altro che la miglior scelta che una persona mette in atto in un determinato momento, in una determinata situazione, con le risorse di cui dispone.

4. I risultati

Ognuno di noi vuole raggiungere dei risultati, e lo fa avendo elaborato degli obiettivi a cui aspira. Bisogna però essere consapevoli che siamo anche responsabili dei risultati che otteniamo.

Tutto quello che accade nella nostra vita è sotto la nostra responsabilità, e arrivare a concepire questo vuol dire essere più sereni e quindi migliorare la propria vita.

Come ci sentiamo e quello che facciamo è frutto di una scelta determinata dalla nostra mente e non dal mondo esterno.

Fondamentale per arrivare a concepire i quattro presupposti della PNL è quindi seguire il suo atteggiamento, conoscere le sue tecniche e i suoi metodi.

Presupposti della PNL - In Training Programmazione Neurolinguistica

Le tecniche e i metodi della PNL

Ci sono molte tecniche di PNL che si possono applicare in diversi ambiti della vita, quali la comunicazione, lo sviluppo personale, la psicoterapia, la vendita e la formazione.

Vediamo allora in dettaglio alcune tecniche specifiche dalla PNL:

Il rapport

Il rapport è lo stato di reattività inconscia tra due o più persone. Tutti noi utilizziamo il rapport, ma molto spesso lo facciamo naturalmente e inconsciamente. La PNL insegna invece a renderlo conscio e quindi ad utilizzarlo al meglio.

In parole più semplici è il modo in cui ci relazioniamo con l’altro cercando di rendere la relazione più serena e armoniosa possibile. Un esempio è quando un adulto parla con un bambino piccolo, e invece di utilizzare parole difficili come autovettura utilizza termini o suoni semplici come “brum brum”.

Mentre con un bambino piccolo ci viene più facile utilizzare il rapport, dobbiamo cercare di conoscerlo a fondo per usarlo altrettanto proficuamente nelle relazioni tra adulti.

La dissociazione

Attraverso la dissociazione si riescono a gestire le emozioni negative. La PNL insegna come riuscire ad immaginare di uscire dal proprio corpo e osservare da fuori la situazione negativa a cui si sta partecipando.

Si è quindi portati a immaginare di essere un osservatore esterno e quindi a rielaborare la situazione da una prospettiva diversa e distaccata, cambiando drasticamente l’emozione iniziale.

L’ancoraggio

L’ancoraggio è forse la tecnica di PNL più utilizzata e da molti è indicata come la più efficacie. Consiste nel creare un’associazione tra uno stimolo e una risposta attraverso l’uso delle “ancore”.

Come funziona?

Bisogna scegliere l’emozione che si vuole provare, ad esempio fiducia, e ancorare quindi legare questa emozione a un movimento del proprio corpo come tirare il lobo dell’orecchio. L’esercizio va ripetuto varie volte, ricordando sempre l’emozione che si vuole ancorare.

Quando poi ci troviamo in una situazione negativa, per uscirne bisognerà ripetere quel movimento così da richiamare l’emozione positiva e riuscire a riprendere il controllo di sé e della situazione trasformandola drasticamente.

I benefici della Programmazione Neurolinguistica (PNL)

Attivando queste tecniche si può quindi imparare a utilizzare la programmazione neuro linguistica ottenendo dei benefici utili e duraturi quali:

comunicare in maniera più efficace
creare armonia o meglio, come definito in PNL, rapport con ogni persona con la quale ci relazioniamo
definire i propri obiettivi in maniera così chiara e attraente da assicurarne il loro raggiungimento
liberarsi dalle convinzioni limitanti che impediscono di raggiungere i propri obiettivi
rimuovere comportamenti che limitano le relazioni personali o che impediscono di vivere la vita che desideriamo
gestire le paure e fobie in modo da dare il massimo sia nella vita privata che nella vita professionale
sentirsi costantemente motivato nel raggiungere i propri obiettivi personali e lavorativi
modellare l’eccellenza per ottenere costantemente risultati straordinari in quello che facciamo
persuadere gli altri in modo da ottenere costantemente delle negoziazioni eccellenti e proficue.

Sapere cos’è la PNL è quindi importante perché offre molti benefici immediati e a lungo termine, che possono migliorare la qualità della vita in vari ambiti personali e lavorativi.

La Programmazione Neurolinguistica, dobbiamo dirlo per completezza, non è considerata una scienza esatta e non ha una validità universale, ma può essere realmente e concretamente un valido aiuto per chi vuole cambiare in meglio sé stesso e l’ambiente che lo circonda.

Corso di Programmazione Neurolinguistica (PNL)

È quindi utile per chi vuole intraprendere questo percorso di crescita seguire un corso di PNL, come quello attivato da In Training.

In Training, infatti, organizza un corso specifico di PNL che ha come obiettivo principale quello di fornire le conoscenze necessarie per utilizzare efficacemente le tecniche della PNL, permettendo a chi partecipa di migliorare la comunicazione e raggiungere i suoi obiettivi, sia in ambito lavorativo che nella sfera personale.

Nello specifico, il corso tratterà in generale le seguenti tematiche:

gli strumenti della PNL
i modelli di base delle PNL
PNL e leadership
strumenti di PNL per gestire le emozioni

In Training si occupa formazione finanziata e mette a disposizione delle aziende diversi strumenti per abbattere i costi della formazione. Scopri i nostri corsi di formazione e leggi gli articoli del nostro blog per restare aggiornato sul mondo della formazione aziendale: