Sono state comunicate le nuove specifiche relative al Fondo Nuove Competenze, in seguito alla pubblicazione del comunicato ANPAL del 27 febbraio 2023.
Le nuove specifiche, e il relativo comunicato, arrivano in seguito al decreto n.31 del 24 febbraio 2023, firmato dal Commissario straordinario dell’ANPAL.
Le novità riguardano la proroga fina al prossimo 27 marzo del termine per la presentazione delle domande al Fondo Nuove Competenze, termine valido anche per la stipula degli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
Il comunicato ufficiale sancisce inoltre il rifinanziamento del fondo per un ammontare pari a 180 milioni di euro.
1. Fondo Nuove Competenze: proroghe al 27 marzo e incremento della dotazione finanziaria
2. Cos’è il Fondo Nuove Competenze
3. Come accedere alle risorse del Fondo Nuove Competenze
La proroga dei termini relativi al Fondo Nuove Competenze è stata ufficializzata dalla firma da parte del Commissario straordinario ANPAL, Raffaele Tangorra, del decreto n.31 del 24 febbraio.
Il decreto modifica l’avviso relativo agli interventi per il 2022, lasciando invariate le altre disposizioni.
In particolare sono stati prorogati al 27 marzo i termini per la presentazione delle domande per accedere alle risorse del fondo e per sottoscrivere gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro.
In precedenza il termine per la presentazione delle domande era stato fissato per il 28 febbraio, mentre quello per la firma degli accordi era scaduto il 31 dicembre.
Il Fondo è stato inoltre rifinanziato, grazie alla riassegnazione di 180 milioni di euro, derivanti dai precedenti stanziamenti del Fondo e da rigetti, rinunce e minori rendicontazioni presentate dalle aziende.
Il Fondo Nuove Competenze è una misura agevolativa promossa dallo Stato Italiano e gestita da ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro), che ha lo scopo di soddisfare le richieste da parte delle aziende in relazione all’acquisizione di nuove competenze.
Il FNC mette perciò a disposizione delle imprese degli strumenti per finanziare le spese legate alla formazione dei propri dipendenti, rimborsando il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza di percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.
Si tratta inoltre di uno strumento di politica attiva, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo. Per politica attiva, si intende un’iniziativa messa in campo dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea per promuovere l’occupazione e l’inserimento lavorativo.
In altre parole, i datori di lavoro hanno la possibilità di richiedere dei contributi per le ore di formazione dei lavoratori che partecipano a programmi di sviluppo delle competenze, in seguito ad accordi per la rimodulazione dell’orario lavorativo.
I termini sopra descritti sono stati modificati in conseguenza alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio, specificando l’operatività del Fondo per tutto il 2023.
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Come descritto all’interno del comunicato ANPAL, il nuovo termine è stato fissato in base alle tempistiche previste per valutare l’ammissibilità delle spese e i tempi di realizzazione dei progetti.
I datori di lavoro che hanno intenzione di accedere al Fondo Nuove Competenze e finanziare la formazione dei propri dipendenti, potranno presentare la richiesta fino al 27 marzo 2023, dopo aver sottoscritto gli accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario lavorativo, consentendo loro di seguire i percorsi formativi individuati.
Il documento relativo agli accordi collettivi andrà poi allegato alla domanda che verrà inviata attraverso la piattaforma MyANPAL dal legale rappresentante dell’impresa o da un suo incaricato munito di delega.
Le altre disposizioni previste dall’Avviso pubblico di ANPAL del 10 novembre 2022 restano invece invariate.
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